Il bilancio consolidato 2003 del gruppo RINA Spa, approvato dall'assemblea degli azionisti, mostra un valore della produzione che ha superato 95 milioni di euro (il 25,1% generato dal settore certificazione e il 15,9% dal settore industria), con una crescita del 2% rispetto all'esercizio precedente. Il risultato operativo è aumentato del 34% e il risultato d'esercizio ha presentato un utile di 3 milioni di euro, raddoppiato rispetto a quello conseguito nel 2002, al netto delle spese straordinarie sostenute e degli investimenti in attività di ricerca e sviluppo di nuovi prodotti e nelle nuove attività nel settore informatico.
«La consistenza della flotta classificata - ha comunicato RINA - è cresciuta nel corso del 2003 e la crescita è proseguita nel corso del 2004, consentendo alla società di raggiungere oggi complessivamente 17 milioni di tonnellate di stazza lorda».
«Anche nel corso del 2003 - ha sottolineato la società italiana - la performance della flotta classificata dal RINA, misurata sulla base dei risultati dei Port State Control effettuati da parte delle diverse amministrazioni marittime, è risultata migliore della performance media delle società IACS, con valori di assoluta eccellenza nelle statistiche del Paris MOU e dell'USCG, dove il RINA si è confermata la società migliore al mondo».
«Esprimo la mia soddisfazione per i risultati del bilancio del gruppo per il 2003, che attestano il trend di crescita della società, sia sotto l'aspetto economico sia sotto quello tecnico e commerciale», ha detto il presidente del RINA, Gianni Scerni. «Il RINA - ha aggiunto - si conferma una grande azienda, capace di svilupparsi ed offrire servizi di qualità ad uno spettro sempre più ampio del tessuto produttivo e commerciale del nostro Paese. Quanto sopra è evidenziato dai risultati economici del gruppo che hanno visto il valore della produzione delle attività non navali passare dal 36% del valore totale del gruppo nel 2002, al 41% nel 2003».