Il governo di Parigi ha accettato le condizioni di della Commissione Europea per ottenere il via libera al piano di ristrutturazione del gruppo industriale francese Alstom. L'azienda - come richiesto dall'esecutivo europeo - dovrà trovare uno o più partner industriali entro quattro anni. In particolare tali partner non dovranno essere controllati dallo Stato francese, salvo il benestare preventivo della Commissione, e dovranno partecipare ai core business di Alstom nei settori dei trasporti e dell'energia.
Il commissario europeo alla Concorrenza, Mario Monti, ha confermato oggi che l'intesa raggiunta nelle scorse ore con il governo francese, soprattutto sul fronte dei partenariati, consentirà alla Commissione UE di valutare l'approvazione del piano entro il prossimo mese.