La compagnia Norwegian Cruise Line (NCL) ha trasferito la nave da crociera
Pride of Aloha dalla bandiera delle Bahamas a quella statunitense. Si tratta - ha detto il presidente e amministratore delegato di NCL America, Colin Veitch - «di una pietra miliare non solo per l'industria crocieristica, ma anche per la storia marittima della nostra nazione. Siamo orgogliosi di essere la prima compagnia crocieristica, dopo un lungo periodo, ad offrire ai viaggiatori un'incomparabile combinazione tra itinerari crocieristici tra le isole delle Hawaii e una moderna grande nave di bandiera statunitense e con equipaggio statunitense».
La
Pride of Aloha ha appena concluso dei lavori di ammodernamento della nave che sono stati effettuati a San Francisco, dove lunedì scorso si è svolta la cerimonia di cambio della bandiera.
«Il cambio di bandiera di questa nave - ha dichiarato il segretario statunitense ai Trasporti, Norman Mineta - è un fatto tutt'altro che simbolico. Innalzare le stelle e strisce su molte navi comporta un rafforzamento del nostro settore marittimo e un aumento dei posti di lavoro».
La
Pride of Aloha, di 77.000 tonnellate di portata lorda, è stata costruita nel 1999 con il nome di
Norwegian Sky. La nave può ospitare 2.000 passeggeri.