Cina e Stati Uniti hanno siglato un accordo sul trasporto aereo che consentirà di quintuplicare i voli settimanali tra le due nazioni nei prossimi sei anni. Lo ha annunciato venerdì scorso il segretario americano ai Trasporti, Norman Y. Mineta, precisando che l'intesa consentirà anche ai vettori aeromerci statunitensi di stabilire propri hub in Cina.
"Questo accordo - ha detto Mineta - riconosce il ruolo cruciale dell'aviazione commerciale nella forte crescita degli scambi commerciali tra Stati Uniti e Cina. L'intesa rappresenta un grande passo avanti nella creazione di un sistema di trasporto aereo internazionale che soddisfi le necessità del nuovo mercato globale".
Mineta ha ricordato che gli scambi USA-Cina sono cresciuti notevolmente, passando da un valore di 4,8 miliardi di dollari nel 1980 a 170 miliardi di dollari nel 2003.
Nell'aprile 1999 Cina e Stati Uniti avevano siglato un accordo sul trasporto aereo che consentiva alle compagnie aeree di ciascuna nazione di incrementare i voli settimanali tra i due Paesi da 27 a 54. Inoltre l'intesa consentiva a ciascuna nazione di permettere ad una quarta compagnia, oltre alle tre già autorizzate, di operare sulle rotte tra Stati Uniti e Cina.
L'accordo siglato venerdì scorso consentirà a ciascuna delle due nazioni di autorizzare altre cinque compagnie aeree ad operare voli tra Cina e USA. Gli Stati Uniti potranno autorizzare una ulteriore compagnia aerea all-cargo ad operare in questo mercato, così come potrà fare la Cina, scegliendo se autorizzare una compagnia impegnata nel trasporto passeggeri o un vettore che opera nel settore merci. Queste compagnie potranno iniziare l'attività su queste rotte già nel 2004. Ad ognuna delle altre quattro compagnie aeree autorizzate ad operare tra Cina e USA, che potranno trasportare passeggeri o merci, sarà consentito entrare in questo mercato rispettivamente negli anni 2005, 2006, 2008 e 2010.
Inoltre l'accordo consentirà di autorizzare l'effettuazione di ulteriori 195 voli settimanali da entrambe la parti, di cui 111 all-cargo e 84 passeggeri, per un totale di 249 voli settimanali alla fine del periodo di sei anni previsto dall'intesa.
L'accordo firmato venerdì prevede infine che le compagnie di entrambe le nazioni possano operare voli diretti verso qualsiasi città cinese o statunitense, mentre attualmente i vettori cinesi sono autorizzati ad operare voli verso 12 città americane e le compagnie aeree statunitensi che operano servizi passeggeri possono operare voli solamente verso cinque città cinesi. L'intesa consentirà inoltre alle compagnie aeree di entrambe le nazioni di stabilire illimitati accordi di code-sharing.