Montanari: «oggi l'Italia corre sul mare»
Mercoledì scorso, nel corso dell'assemblea annuale della confederazione armatoriale italiana svoltasi a Roma, il presidente di Confitarma, Giovanni Montanari, ha sottolineato i buoni risultati ottenuti dall'associazione: «abbiamo affrontato due anni di intenso impegno - ha spiegato - che ci hanno permesso di raggiungere importanti obiettivi, con le conseguenti positive ricadute economiche ed occupazionali per l'intero Paese: oggi l'Italia corre sul mare».
Montanari ha ringraziato il governo «per l'attenzione dedicata al comparto marittimo» ed ha sottolineato la priorità che la Comunità Europea ratifichi al più presto i recenti provvedimenti in materia di tonnage tax e cabotaggio.
«È chiaro però - ha precisato - che la soddisfazione è momentanea, perché il mondo sta cambiando in fretta e abbiamo davanti necessità e opportunità di fronte alle quali dobbiamo attrezzarci».
La relazione del Consiglio di Confitarma sul 2003 presentata all'assemblea rileva che lo scorso anno il settore dei traffici marittimi ha manifestato una marcata vivacità in tutti i segmenti del trasporto di merci e passeggeri, sostenendo il circuito dell'interscambio internazionale dell'Italia e dell'Europa e fornendo una risposta flessibile e competitiva ai mutamenti dei mercati. Purtroppo però in Italia - sottolinea il documento - perdurano gravi ritardi nell'organizzazione del sistema logistico, che finiscono per penalizzare la competitività dell'apparato produttivo e dei commerci. Congestione delle infrastrutture stradali e ferroviarie, inadeguatezza della dotazione di snodi logistici e funzionali, frammentazione delle aziende di autotrasporto: questi permangono i principali vincoli su cui intervenire per l'immediato futuro.
La flotta italiana, con più di 1.400 navi e quasi 11 milioni di tonnellate di stazza lorda, con un aumento del 3% del tonnellaggio rispetto alla fine del 2002 si pone al sedicesimo posto nella graduatoria mondiale ed ai primi posti in quelle settoriali per diverse tipologie di navi, dimostrandosi concorrenziale, innovativa e moderna, grazie agli ingenti investimenti delle imprese di navigazione ed anche - viene sottolineato - grazie ad una accorta politica del governo italiano, che ha compreso l'esigenza di rinnovare il naviglio nazionale.
La flotta italiana si conferma come una flotta giovane rispetto alla media mondiale: il 55% del naviglio è di età inferiore a 10 anni ed il 34% risulta inferiore a 5 anni, con una età media di 12 anni. Il rinnovamento del naviglio italiano prosegue, con la consegna di 457 navi per 6,2 milioni di tonnellate di stazza lorda effettuata negli ultimi anni. Tra il 2000 ed il 2003 sono state ordinate 134 navi per un investimento totale di cinque miliardi di euro; di queste, 78 unità sono state consegnate nel corso degli ultimi tre anni, pari ad investimenti per 2,5 miliardi di euro, mentre per altre 56 navi i lavori risultano già avviati.
Sempre mercoledì scorso il presidente di Confitarma e il direttore generale del ministero dell'Ambiente e la Tutela del Territorio, Aldo Cosentino, hanno firmato una convenzione per la promozione del Sistema Nazionale delle Aree Protette, composto da ventiquattro parchi e ventitré aree marine. Con l'iniziativa l'associazione armatoriale e il dicastero intendono promuovere la tutela delle aree di valore naturalistico sensibilizzando il pubblico alla salvaguardia dell'ambiente. Per conseguire questo risultato saranno utilizzate, come strumento di comunicazione, le navi passeggeri, in quanto - ha spiegato Confitarma - oltre ad essere uno dei mezzi di trasporto più impiegati nel periodo estivo, permettono al pubblico di conoscere e scoprire le aree protette in un'ottica diversa. Sulle navi saranno a disposizione spazi dedicati con cartelloni, cartoline, depliant, cartine illustrative; inoltre verranno proiettati filmati sui parchi e sulle riserve naturali e verrà promosso un concorso fotografico i cui premi verranno assegnati nel corso di manifestazioni appositamente organizzate nei principali porti italiani.