Il Comitato Portuale di Napoli ha approvato oggi all'unanimità il nuovo Piano ambientale elaborato dall'Autorità Portuale e riguardante la raccolta dei rifiuti prodotti dalle navi e dei residui di carico. Il piano, predisposto in ottemperanza del decreto legge n.182 del 2003, ha l'obiettivo di ridurre l'inquinamento a mare ed è il risultato di un tavolo permanente istituito presso la Regione Campania che ha coinvolto, oltre all'ente portuale di Napoli, l'Autorità Portuale di Salerno e le Capitanerie di Porto.
Il piano dovrà ora essere inviato alla Regione Campania per la definitiva approvazione. In seguito l'Autorità Portuale bandirà una gara per individuare il gestore per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti prodotti dalle navi e dei residui di carico.
Inoltre il Comitato Portuale ha deciso all'unanimità di sospendere la decisione sulla concessione per l'ormeggio di natanti negli specchi d'acqua a Via Caracciolo, Largo Sermoneta e Nazario Sauro in attesa di approfondire la questione. A tal proposito il presidente dell'Autorità Portuale, Francesco Nerli, ha deciso di richiedere al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di esprimersi sulla giustezza dell'iter procedurale avviato dal 1998 ad oggi.
È stata infine approvata all'unanimità la proposta di nuova segreteria tecnico-operativa. Si tratta - ha spiegato l'authority portuale - degli assetti che l'Autorità Portuale di Napoli del futuro dovrà assumere adeguandosi a nuovi compiti quali ad esempio quello della security. La proposta sarà ora inviata, come previsto dalla legge, al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la definitiva approvazione.