Il programma Container Security Initiative (CSI) è diventato operativo nel porto di Napoli. Il CSI, predisposto dall'americana U.S. Customs and Border Protection, prevede che il controllo dei container imbarcati in porti esteri e diretti negli USA venga effettuato dagli addetti locali con la collaborazione del personale delle dogane statunitensi.
«L'efficace collaborazione che è in atto tra gli Stati Uniti e l'Italia nei porti di Genova e La Spezia e le positive competenze sviluppate nel corso dell'anno in cui è diventato operativo il CSI in Italia - ha dichiarato ieri il direttore generale dell'Agenzia delle Dogane, Mario Andrea Guaiana - sono termini di riferimento per l'estensione a Napoli e, subito dopo, ai porti di Gioia Tauro e Livorno». «Recentemente le Dogane italiane e la Guardia di Finanzia - ha aggiunto - hanno stabilito un protocollo d'intesa operativo per realizzare insieme una migliore analisi preventiva nei porti italiani che fanno parte del CSI. L'accordo è mirato ad identificare le spedizioni ad alto rischio e, in ultima analisi, a combattere in maniera più efficace la minaccia del terrorismo internazionale».