Con l'arrivo odierno nella stazione elvetica di Glattbrugg del primo treno con un carico di circa 900 tonnellate di olio combustibile è iniziata per la società ferroviaria svizzera SBB CFF FFS Cargo l'attività di trasporto in piena autonomia dall'Italia (Trecate) alla Svizzera di carburanti e combustibili per conto del gruppo petrolifero Esso. Con questo contratto, aggiudicato all'affiliata ChemOil Logistics - ha sottolineato l'azienda elvetica - «SBB CFF FFS Cargo diventa così una delle poche compagnie ferroviarie straniere che trasportano merci pericolose in Italia».
La filiale SBB Cargo Italia gestisce il trasporto in territorio italiano, mentre la casa madre subentra per la tratta svizzera. «Prima della liberalizzazione del traffico merci su rotaia - ha ricordato l'azienda elvetica - questo tipo di trasporti transfrontalieri poteva essere effettuato esclusivamente in cooperazione con altre aziende. Molte imprese partecipavano senza che però vi fosse un responsabile principale. La gestione unica da parte di SBB Cargo sull'intera tratta garantisce ai clienti degli standard di qualità costanti e una migliore pianificazione dei propri trasporti». «Ecco cosa intendiamo con responsabilità unica e globale dei trasporti», ha osservato il manager di SBB Cargo, Paul Wittenbrink. «Una collaborazione così stretta - ha spiegato - si può instaurare solo tra casa madre e società affiliata».
SBB Cargo Italia dispone delle autorizzazioni necessarie per il trasporto di merci pericolose in Italia dal luglio scorso. Dall'inizio dello scorso mese la società opera regolarmente due treni alla settimana carichi di benzolo da Trecate a Mannheim, in Germania, per conto di Exxon Mobil, anche in questo caso occupandosi interamente della gestione del trasporto.