Nei primi otto mesi di quest'anno il porto della Spezia ha movimentato 12.302.000 tonnellate di merci, con una diminuzione del 9,4% rispetto al corrispondente periodo del 2003. Gli sbarchi sono ammontati a 7.116.000 tonnellate, con una flessione del 12,0%, gli imbarchi a 5.186.000 tonnellate (-5,7%).
Il traffico containerizzato è stato pari a 699.444 teu, con una crescita del 2,7% rispetto a 680.834 teu movimentati nel periodo gennaio-agosto dello scorso anno. In particolare - ha osservato oggi l'Autorità Portuale della Spezia - nel mese d'agosto trova conferma un'inversione di tendenza manifestatasi già in luglio con 95.334 teu movimentati rispetto ai 73.844 dell'agosto 2003 (+29,0%).
I container sbarcati sono stati pari a 355.395 teu (+4,0%), di cui 240.087 pieni e 115.308 vuoti.; i container imbarcati sono stati pari a 344.049 teu (+1,5%), di cui 329.646 pieni e 14.403 vuoti.
Complessivamente la movimentazione di container pieni è cresciuta del 3,1%, mentre la movimentazione di container vuoti è aumentata dell'1,1%.
La Spezia Container Terminal (gruppo Contship) ha movimentato 601.445 teu (+1,6%), il Terminal del Golfo (gruppo Tarros) 74.843 teu (+0,4%) e il terminal CLP - Compagnia Lavoratori Portuali 23.156 teu (+63,0%).
Complessivamente il settore delle merci varie ha totalizzato un traffico di 9.050.000 tonnellate (+2,2%) di cui 4.161.000 allo sbarco e 4.889.140 all'imbarco. Di queste i traffici containerizzati sono stati pari a 8.521.000 tonnellate (+3,0%), di cui 3.712.000 allo sbarco e 4.809.000 all'imbarco, mentre le altre merci varie hanno totalizzato 529mila tonnellate (+5,8%), di cui 449 mila allo sbarco.
Nei primi otto mesi di quest'anno le rinfuse liquide sono calate del 42,8% a 1.909.000 tonnellate, di cui 1.651.384 allo sbarco e 258mila all'imbarco. Il calo di traffici è stato determinato principalmente dal calo delle importazioni di gas liquido, scese a 1.093.000 tonnellate (-39,5%), e dalla diminuzione della movimentazione di prodotti raffinati, scesi 788mila tonnellate (-47,0%).
Nel comparto delle rinfuse solide sono state movimentate 1.342.000 tonnellate (-3,5%), praticamente tutte allo sbarco. Il calo è stato determinato sia dal calo dei minerali sbarcati (118mila tonnellate, -33,6%) che delle altre rinfuse solide (275mila tonnellate, -40,4%); il carbone è invece cresciuto del 29,5% a 904mila tonnellate (+29,5%). I cereali sbarcati sono ammontati a 45mila tonnellate (-15,4%).