A seguito dell'avaria del traghetto
Moby Freedom, che la notte fra il 16 e il 17 agosto perse una pala dell'elica di sinistra durante la navigazione fra Olbia e Genova e fu costretta a rientrare in porto (
inforMARE del
17 agosto 2004), la Moby Spa ha commissionato una serie di analisi sulle eliche della nave all'Istituto Italiano della Saldatura.
Moby ha precisato che una prima analisi «ha evidenziato degli evidenti segni di riparazione sulle pale a mezzo saldatura, procedura assolutamente vietata dai registri di classifica per una elica, nuova o vecchia che sia, nell'area dove è stata effettuata». «Tali saldature - ha dichiarato la compagnia di navigazione - fanno supporre che sia stato posto rimedio a dei difetti delle pale, per cui abbiamo invitato il costruttore Rolls-Royce ad un accertamento congiunto in relazione a tali saldature e a chiarimenti in proposito».
Moby ha sottolineato di non essere ancora entrata in possesso dei due set di eliche nuove commissionate a Rolls-Royce all'indomani dell'avaria e di aver avuto comunicazione dal gruppo industriale che «le nuove eliche avranno uno spessore maggiore e saranno di un acciaio più resistente».
Moby ha annunciato oggi di aver intenzione di chiarire completamente la vicenda. «Per le mie navi - ha detto il presidente della compagnia, Vincenzo Onorato - ho commissionato sempre i migliori prodotti. Le indagini tecniche sono ancora in corso e, non appena saranno terminate, riporterò le conclusioni in una conferenza stampa».