Verband für Schiffbau un Meerstechnik E.V. (VSM), l'associazione dei cantieri navali tedeschi, ha lanciato un allarme per la possibile perdita di numerosi posti di lavoro nel settore navalmeccanico. «L'industria cantieristica della Germania - ha spiegato VSM - vede gran parte dei propri posti di lavoro in pericolo, se le misure di sostegno approvate dall'Unione Europea non saranno definitivamente assicurate».
Il lavoro dei cantieri navali tedeschi - ha ribadito ancora una volta VSM - è messo a rischio dal dumping praticato dai cantieri asiatici, elemento negativo non controbilanciato dalla pur forte crescita della domanda di navi. Per compensare queste pratiche sleali - ha ricordato l'associazione - l'Unione Europea ha approvato aiuti ai cantieri navali europei fino al 31 marzo 2005 (
inforMARE del
12 marzo 2004). A partire da quella data - ha osservato VSM - non ci saranno più misure di sostegno. VSM ha chiesto un eguale trattamento rispetto agli altri cantieri europei ed ha sollecitato il governo federale e i Land ad attuare le misure di sostegno per il 2004 che - ha precisato l'associazione - ammontano, come l'anno precedente, a 135 milioni di euro.