Nell'ambito del forum "Problematiche ambientali e gestione dei rifiuti in ambito portuale ed aeroportuale" svoltosi ieri nell'ambito dell'ottava Fiera Internazionale del Recupero di Materia ed Energia e dello Sviluppo Sostenibile "ECOMONDO", che si concluderà domani a Rimini, il presidente dell'Autorità Portuale della Spezia, Giorgio Bucchioni, in qualità di vicepresidente di Assoporti ha illustrato i criteri e le caratteristiche del piano di raccolta dei rifiuti prodotti dalle navi e dai residui del carico nei porti.
Gli organizzatori del forum, che è stato promosso da ANSEP-UNITAM (Associazione Nazionale Imprese per i Servizi Ecologici Portuali e la Tutela dell'Ambiente Marino), hanno ricordato che il decreto legislativo 24 giugno 2003, n. 182 ("Attuazione della direttiva 2000/59/CE relativa agli impianti portuali di raccolta per i rifiuti prodotti dalle navi ed i residui del carico") vedrà la completa applicazione entro la fine di quest'anno con l'approvazione da parte delle Regioni competenti per territorio dei piani di raccolta e dei piani di gestione dei rifiuti. Aspetto rilevante della normativa è costituito dall'obbligo per i porti di dotarsi di impianti e di servizi portuali di raccolta dei rifiuti prodotti dalle navi e dei residui del carico al fine di assicurare il rapido conferimento di rifiuti e residui, evitando ingiustificati ritardi e garantendo nel contempo standard di sicurezza per l'ambiente e per la salute dell'uomo raggiungibili con l'applicazione delle migliori tecnologie disponibili.
Gli interventi hanno tracciato il quadro complessivo della gestione e del trattamento dei rifiuti prodotti sui mezzi di trasporto marittimo e sulle imbarcazioni da diporto. Gli esiti positivi dell'impegno per la salvaguardia ambientale dell'Autorità Portuale spezzina sono stati evidenziati dall'intervento del presidente del CONAI, Giancarlo Longhi, che ha sottolineato la corretta applicazione nello scalo ligure delle "Best Practices" ambientali in ambito portuale.