Sabato scorso si è svolta al Porto Antico di Genova la cerimonia del cambio al vertice della Capitaneria di Porto di Genova. Il contrammiraglio Marco Brusco ha assunto il comando della Capitaneria e della Direzione Marittima della Liguria subentrando all'ammiraglio ispettore Raimondo Pollastrini, che assumerà un incarico di vertice al comando generale del Corpo delle Capitanerie di Porto. Alla cerimonia del passaggio di consegne ha partecipato il vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Mario Tassone, e il comandante in capo del Dipartimento militare marittimo dell'Alto Tirreno, ammiraglio di squadra Manlio Galliccia.
Nel corso della cerimonia l'amministratore delegato del RINA, Ugo Salerno, ha consegnato all'ammiraglio Pollastrini la certificazione ambientale ISO 14001 alla Capitaneria di Porto - Guardia Costiera di Genova, prima struttura del Corpo delle Capitanerie di Porto nonché della Marina Militare a conseguire tale riconoscimento in Italia.
Le attività svolte dalla Capitaneria di Porto sottoposte a certificazione riguardano: ricerca e soccorso in mare, tutela ambientale, sicurezza della navigazione, nonché la difesa costiera in qualità di presidio territoriale della Marina Militare.
«La certificazione ambientale ottenuta - ha spiegato l'ammiraglio Pollastrini - è il risultato di quattordici mesi di lavoro da parte dell'intera struttura e rappresenta attualmente un vero e proprio "fiore all'occhiello" in campo ambientale per il Corpo delle Capitanerie di Porto. Nato come progetto pilota, questo primo sistema di gestione ambientale, conforme alla norma ISO 14001, rappresenta ormai una solida base per lo sviluppo di analoghe iniziative su tutto il territorio nazionale».
Nei giorni scorsi, in occasione del seminario del Gruppo Giovani di Assagenti dal titolo "Agenti ed Autorità Marittima a confronto", il presidente dell'Associazione Agenti Raccomandatari Mediatori Marittimi - Genova (Assagenti), Filippo Gallo, aveva consegnato all'ammiraglio Pollastrini una targa in argento a ringraziamento dell'opera prestata nel porto di Genova.