Crociere invernali nel Mediterraneo? «Not a good idea» dicono molte compagnie
Sono solo sette le compagnie crocieristiche aderenti alla Passenger Shipping Association (PSA) che hanno scelto di effettuare crociere nel Mediterraneo anche in inverno. Lo rileva una ricerca condotta su tredici compagnie dell'associazione britannica che è stata presentata oggi alla quinta edizione di Seatrade Med Cruise & Ferry Convention in svolgimento alla Fiera di Genova.
Secondo William Gibbon, direttore marketing dell'European Cruise Council, le compagnie sono restie a portare le proprie navi nel Mediterraneo nella stagione invernale a causa delle condizioni metereologiche non sempre ideali (temperature basse, vento, pioggia, mare mosso) che caratterizzano l'area, dalla scarsa disponibilità di porti d'attracco e dal fatto che - ha aggiunto - in inverno molte attrazioni e luoghi culturali sono chiusi.
Di parere differente Juan Madrid, presidente di MedCruise, l'associazione che raggruppa i porti crocieristici mediterranei, che ha evidenziato come in realtà in molte località mediterranee le condizioni meteorologiche siano favorevoli, con temperature sempre miti e piovosità scarsa. Madrid ha sottolineato la crescita prevista delle crociere invernali nel Mediterraneo e come in quest'area le compagnie abbiano investito nei porti, come a Napoli, Savona, Barcellona, Kusadasi, abbattendo i costi di riposizionamento delle navi ed evitando il sovraffollamento dei Caraibi.
George Michaelides, senior general manager marketing di Louis Cruise Lines ha osservato che «al momento , ovvero lo 0,3 %».
Nel corso della conferenza pomeridiana il presidente di easyGroup, Stelios Haji-Ioannou ha presentato l'attività della filiale low cost easyCruise, che inizierà ad operare una prima nave nel prossimo marzo. L'unità potrà ospitare circa 170 passeggeri e 53 membri dell'equipaggio. «Il mio target - ha detto l'armatore - sono persone dai 20 ai 40 anni, abituate a usare Internet per prenotare direttamente la propria vacanza e intenzionate a raggiungere la nave con i propri mezzi. Staranno in mare sei ore al giorno, il resto della giornata sarà a disposizione per visitare le città che toccheremo nelle modalità preferite di ciascuno».
«Promuoveremo il nostro prodotto - ha aggiunto - con una massiccia campagna televisiva su Sky, con una trentina di episodi della vita a bordo mandati in onda a partire dall'estate prossima, mentre per quanto riguarda la distribuzione, oltre alla vendita diretta sul nostro website, pensiamo al 5% di sconto agli agenti di viaggio che venderanno il nostro prodotto».