Domani presso l'Ulss 13 di di Dolo e Mirano e l'Ulss 14 di Chioggia, Cavarzere e Piove di Sacco, in provincia di Venezia, si svolgeranno le operazioni di carico di attrezzature sanitarie dirette via mare a Nasiryah, in Iraq. Si tratta di un carico di oltre 100 quintali in quattro container di attrezzature dismesse dalle due aziende ospedaliere.
Il progetto, promosso dall'associazione di volontariato "Venezia: Pesce di Pace", si è svolto con la collaborazione di istituzioni, organizzazioni di volontariato ed alcuni enti ed imprese del settore portuale e trasportistico (Autorità Portuale di Venezia, Terminal Vecon, Autotrasporti Pastrello e Autotrasporti Favaretto).
«Il porto di Venezia - ha commentato il presidente dell'Autorità Portuale di Venezia, Giancarlo Zacchello - è da sempre crocevia per le merci, gli uomini e quindi anche sostenitore della solidarietà. Le imprese portuali hanno risposto nel miglior modo alla spedizione umanitaria per Nasiryah, offrendo la loro professionalità e disponibilità e dimostrando, ancora una volta, particolare sensibilità nei confronti di realtà, storie e uomini di ogni parte del mondo».