Ieri nella sede della Capitaneria di Porto di Genova si è svolto un meeting che ha riunito, oltre al personale della Guardia Costiera, rappresentanti della Autorità Portuale di Genova e della Corporazione dei Piloti del Porto di Genova, comandanti di nave delle società Grimaldi e Tirrenia ed il presidente della Confederation of European Shipmasters' Associations (CESMA), cui afferisce il Collegio Nazionale Capitani.
Nel corso dell'incontro - ha reso noto oggi la Capitaneria di Porto - una delegazione proveniente da Rotterdam ha presentato un progetto pilota che rientra nell'ambito del principale programma di studi in campo marittimo finanziato dalla Comunità Europea (Programma EMBARC). Obiettivo del progetto è quello di valutare il ruolo del Vessel Traffic Services (VTS) nella riduzione delle probabilità di incidente durante la navigazione portuale, con specifico interesse alla situazione del porto di Genova.
Il Vessel Traffic Services - ha spiegato la Capitaneria di Porto - è un sistema ad alto contenuto tecnologico in grado di mantenere, attraverso il monitoraggio radar, il controllo ed il coordinamento del traffico navale in arrivo e partenza dal porto di Genova, fino al limite delle acque territoriali. Si tratta di un sistema fortemente integrato con gli altri sistemi di acquisizione e distribuzione di informazioni e dati rilevanti per la sicurezza della navigazione all'interno della port community.