Venerdì scorso il consiglio di amministrazione della Port Autonome de Marseille (PAM) ha approvato il piano tariffario per il 2005 che prevede un nuovo approccio differenziato a seconda del livello di contribuzione delle 22 categorie di attività presenti nello scalo francese.
«Questo nuovo approccio - ha spiegato la port authority - consentirà a ciascun cliente di beneficiare di tariffe legate alla remuneratività della propria attività: più il contributo di un'attività ai risultati della Port Autonome de Marseille sarà positivo, più le tariffe applicate saranno basse. Al contrario le attività maggiormente deficitarie saranno globalmente le più sollecitate».
«In media - ha precisato l'ente portuale - le tariffe subiranno un incremento dell'1,70%, inferiore all'inflazione e alla media di quelle dei porti francesi».
Obiettivo della politica tariffaria di PAM e il raggiungimento dell'equilibrio finanziario entro il 2009 e il reperimento delle risorse necessarie per finanziare il programma di investimenti per il periodo 2005-2009 che prevede un impegno complessivo di 540 milioni di euro.