La società terminalista Baltic Container Terminal (BCT) di Gdynia si è assicurata una linea di credito a lungo termine per complessivi 36 milioni di dollari concessa da Bank Austria Creditanstalt AG (BA-CA) e Bank BPH (BPH), entrambi istituti del gruppo HVB.
Il prestito - ha spiegato oggi BCT - sarà utilizzato per finanziare i programmi di espansione del container terminal di BCT nel porto polacco di Gdynia, elevandone la capacità di movimentazione dei container dagli attuali 350.000 teu a 600.000 teu all'anno.
«Con l'implementazione di questo programma - ha detto il vicepresidente esecutivo di BCT, Jan Mors - confermiamo i nostri impegni a lungo termine nei confronti del mercato polacco e garantiamo che agli esportatori e gli importatori polacchi sia offerta capacità portuale ai prezzi più competitivi. Rispetto a qualsiasi progetto per la costruzione di un nuovo container terminal, logicamente i costi sostenuti dalla comunità dell'import-export per ottenere la maggiore capacità sono molto inferiori. Stiamo ammodernando complessivamente un container terminal esistente piuttosto che imbarcarci in un progetto interamente nuovo».
I 36 milioni di dollari saranno impiegati per l'acquisizione di nuove gru di banchina e di piazzale, per ammodernare gli attuali sistemi di movimentazione, per acquisire nuovi mezzi mobili di movimentazione dei carichi ed per installare nuovi sistemi di information technology.
La società Baltic Container Terminal è interamente controllata dal gruppo terminalista filippino International Container Terminal Services, Inc. (ICTSI).