Entro il 2010 il valore complessivo del mercato mondiale dell'alta velocità ferroviaria sfiorerà i 2,5 miliardi di euro annui. Lo prevede la società di consulenza tedesca SCI Verkehr GmbH, che ha realizzato uno studio sullo sviluppo di questo mercato dal quale emerge la forte crescita del settore in Asia.
Il documento rileva come, accanto agli attuali lavori di realizzazione ed adeguamento di linee ferroviarie ad alta velocità in Europa meridionale che porteranno la rete europea a circa 9.000 chilometri entro il 2015, sia il mercato asiatico a crescere a ritmi sostenuti.
In Oriente, oltre al mercato giapponese, dove è prevista la sostituzione dei sistemi ferroviari Shinkansen di seconda generazione - ha osservato SCI Verkehr - si rivelano estremamente interessanti gli elevati potenziali di mercato per treni ad alta velocità in Cina e India. Già oggi - ha precisato la società tedesca - è possibile pronosticare come grazie agli ordini da parte della Cina, in parte già emessi, e ad ulteriori ampliamenti delle flotte per l'alta velocità in Asia (per esempio in Corea del Sud e in Giappone) il mercato asiatico si avvicinerà per importanza a quello europeo e lo raggiungerà entro il 2012.
Elevati volumi di crescita sono previsti sia in Europa che in Asia soprattutto per i treni ad assetto variabile tipo "Pendolino" che caratterizzano in misura sempre maggiore gli ordini di treni ad alta velocità e Intercity. Questa tecnologia, con il conseguente innalzamento delle velocità massime - ha spiegato SCI Verkehr - determina un aumento della competitività del trasporto ferroviario ad alta velocità nei confronti di altri mezzi di trasporto.