La Commissione Europea avvierà una procedura di consultazione sulla futura politica marittima dell'UE. Lo hanno annunciato oggi il presidente dell'esecutivo europeo, José Manuel Barroso, e il commissario europeo alla Pesca e agli Affari marittimi, Joe Borg.
Barroso ha assegnato a Borg il compito di «dirigere una nuova task force per la politica marittima incaricata di avviare un'ampia consultazione su una futura politica marittima dell'Unione». Il team sarà formato dal commissario europeo alle Imprese e all'Industria, Günter Verheugen, dal commissario europeo ai Trasporti, Jacques Barrot, dal commissario europeo all'Ambiente, Stavros Dimas, dal commissario alla Politica regionale, Danuta Hübner, dal commissario europeo alla Ricerca, Janez Potocnik, e dal commissario europeo all'Energia, Andris Pieblags. Altri commissari europei potranno essere invitati a partecipare ai lavori della task force quando la discussione verterà su problemi legati ai loro settori di competenza.
«Il passato, il presente e il futuro dell'Europa - ha detto Barroso - sono strettamente legati ai mari e agli oceani. Soltanto se li tratteremo con la dovuta cura, essi potranno sostenere noi e le generazioni future. Una politica marittima comunitaria può contribuire a liberare l'enorme potenziale di crescita dell'Europa, proteggendo allo stesso tempo anche l'ambiente marino. Grazie a una gestione responsabile delle nostre comuni risorse marine, in futuro i mari e gli oceani potranno continuare a essere una fonte di ricchezza e piacere per tutti i cittadini europei».
«Una politica marittima - ha commentato Borg - permetterebbe di individuare, coordinare e attuare nell'Unione una serie di misure per le attività marittime ottimizzando i vantaggi economici e ricreativi offerti dal mare secondo criteri che favoriscano la partecipazione e la sostenibilità. Sono ansioso di collaborare a questo entusiasmante progetto con i miei colleghi e con tutti i soggetti interessati, pubblici e privati».