Nei primi tre mesi di quest'anno il porto di Rostock ha movimentato 5,2 milioni di tonnellate di merci, con un incremento del 17% rispetto al primo trimestre del 2004. I carichi trasportati sui servizi traghetto è stato di circa tre milioni di tonnellate (+5%). La port authority ha però lamentato un calo superiore al 30% dei carichi ro-ro, scesi a 215mila tonnellate: «il motivo principale di questa flessione - ha spiegato il managing director di Hafen-Entwicklungsgesellschaft Rostock mbH, Ulrich Bauermeister - è la crescita del trasporto camionistico nelle nazioni baltiche». «A causa del ridotto prezzo del carburante nell'Europa orientale - ha aggiunto - qui nell'Unione Europea stiamo sperimentando una distorsione della concorrenza a svantaggio del traffico marittimo. L'autotrasporto, una modalità di trasporto dannosa per l'ambiente, è in crescita, mentre il trasporto marittimo, più amico dell'ambiente, è in calo. Ciò è in diretto conflitto con gli sforzi dell'Unione Europea per trasferire il trasporto delle merci dalle strade alla ferrovia e al traffico marittimo».