Il gruppo armatoriale norvegese Wilh. Wilhelmsen ASA (WW) ha annunciato oggi di aver raggiunto un accordo per l'acquisizione del 90,4% della connazionale Unitor. L'intesa è stata siglata con i principali azionisti di Unitor - Umoe Industri AS, Norwegian National Insurance Scheme Fund e Odin Forvaltning - che complessivamente detengono appunto il 90,4% del capitale azionario della società. La cessione avverrà sulla base del pagamento di 73,5 corone norvegesi (11,4 dollari USA) per ciascuna azione di Unitor, per un totale di oltre 1,4 miliardi di corone norvegesi.
Secondo i programmi di Wilh. Wilhelmsen, l'acquisizione consentirà di far sì che la filiale Wilhelmsen Maritime Services (WMS) diventi un operatore globale nel settore dei servizi all'industria marittima. «Questa - ha commentato il presidente e amministratore delegato di WW, Ingar Skaug - è per noi un'acquisizione strategicamente opportuna. WMS ha l'ambizione di diventare leader nei servizi all'industria marittima. Unitor completa la sua gamma di servizi e amplia notevolmente la potenziale base dei clienti. Questa acquisizione ci darà rilevanti sinergie». Wilh. Wilhelmsen ha ricordato che il gruppo, attraverso le filiali Barber International e Barwil, opera nei settori del management tecnico e della manutenzione delle navi, dei servizi d'agenzia e di crewing, mentre Unitor offre prodotti e servizi per le navi in esercizio, quali attrezzature, sistemi antincendio e di sicurezza. Il network di Unitor consiste in 70 uffici operati direttamente dalla società e 154 agenti in 75 nazioni.