Mercoledì scorso il Tar di Lecce ha accolto il ricorso presentato da Valentino Gennarini, presidente di Raccomar (Associazione Raccomandatari Marittimi della Puglia), e da Gennaro Cimaglia ed ha sospeso il decreto ministeriale con il quale, lo scorso 15 aprile, il ministero delle Infrastrutture dei Trasporti ha nominato Antonio Caramia presidente dell'Autorità Portuale di Taranto.
Nella motivazione della sentenza viene evidenziata la mancata formazione di una terna di esperti da parte del Comune, della Provincia e della Camera di Commercio, enti che avevano invece presentato un unico nominativo per la candidatura alla presidenza della port authority. Secondo il Tar l'espressione terna deve essere intesa nel senso letterale e tecnico, per consentire l'esercizio del potere di scelta del nuovo presidente dell'Autorità Portuale demandato al ministero.