Dopo l'approvazione delle autorità antitrust dell'UE e degli USA, l'operazione di acquisizione di Royal P&O Nedlloyd N.V. da parte di A.P. Møller-Mærsk ha ottenuto il via libera dell'Australian Competition and Consumer Commission (ACCC). Anche per la commissione australiana l'elemento fondamentale per concedere l'autorizzazione alla fusione è stato l'impegno assunto dal gruppo armatoriale danese A.P. Møller-Mærsk di far uscire Royal P&O Nedlloyd da conferenze e consorzi armatoriali relativi a rotte per l'Australia e di non rientrarvi per almeno cinque anni.