Un progetto congiunto del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e dell'Unione Interporti Riuniti (UIR) prevede l'istituzione di una piattaforma virtuale attraverso la quale gestire i processi logistici e il flusso dei trasporti delle merci, realizzando un unico sistema a rete fra gli interporti e porti. Per la realizzazione del progetto il ministero ha stanziato complessivamente 30 milioni di euro per un triennio.
Obiettivo dell'iniziativa - ha spiegato oggi UIR - è di far incontrare domanda e offerta, controllare e monitorare i movimenti di carico e scarico delle flotte, di interscambiare costantemente i dati e di far interagire i vari elementi della filiera produttiva, dalla produzione al trasporto e alla logistica. Obiettivo è anche di migliorare e potenziare in modo sostanziale la sicurezza del trasporto delle merci. Un tema, quello della sicurezza - ha osservato UIR - di assoluta priorità politica e istituzionale, vista la posizione nodale della penisola italiana rispetto alle grandi correnti di traffico provenienti dall'Estremo Oriente che continuano ogni anno ad acquisire dimensioni sempre più rilevanti. Sono - ha ricordato l'unione - più di nove milioni i container che ogni anno toccano la nostra penisola e sui quali si pongono con sempre maggiore attenzione gli occhi di chi è chiamato ad un'azione di vigilanza, monitoraggio e prevenzione.
Il progetto prevede la costituzione di un'apposita società a maggioranza di capitale pubblico e partecipata in prevalenza dalla società interportuali italiane.