Nei primi otto mesi di quest'anno il porto di Napoli ha registrato una movimentazione dei container pari a 241.006 teu, con una progressione del 3,5% rispetto ai 232.896 teu movimentati nel corrispondente periodo del 2004. «La fase negativa - ha dichiarato oggi il presidente dell'Autorità Portuale di Napoli, Francesco Nerli - è finita. Il porto di Napoli recupera gradualmente il traffico perso lo scorso anno a causa soprattutto dei controlli doganali. È importante perché il traffico contenitori è per noi, insieme alle autostrade del mare e al traffico passeggeri, uno dei punti di forza dell'economia portuale e da cui dipende la realizzazione di un progetto a cui lavoriamo da tempo: fare dello scalo partenopeo uno snodo centrale del sistema logistico del Mediterraneo».
Nei primi otto mesi di quest'anno i container pieni sono stati 193.987 teu, con una crescita del 10,6% rispetto ai 175.433 teu dello stesso periodo del 2004.
Il traffico più consistente è stato registrato lo scorso mese con un totale di 32.101 teu, in crescita del 26,2% rispetto ai 25.431 teu movimentati nell'agosto 2004.
In ascesa anche il traffico crocieristico: da gennaio ad agosto 2005 sono stati 546.297 i crocieristi giunti a Napoli, in aumento del 14,7% rispetto ai 476.101 dei primi otto mesi dello scorso anno. In aumento anche il numero delle navi approdate: 362 da gennaio ad agosto 2005 contro le 310 dello stesso periodo del 2004 (+16,8%). «Le previsioni - ha detto Nerli - sono di toccare a fine anno gli 850mila croceristi e di arrivare a nove milioni di passeggeri. Se le nostre previsioni saranno confermate Napoli si posizionerà ai vertici del traffico crocieristico nel Mediterraneo e al secondo posto al mondo, dopo la Baia di Hong Kong, per traffico passeggeri».