L'americana Delta Air Lines ha presentato oggi un piano di ristrutturazione della compagnia aerea che prevede il taglio di 7.000-9.000 posti di lavoro entro la fine del 2007 (attualmente conta 52.000 addetti). Il programma prevede anche la riduzione dello stipendio a tutti i dipendenti in percentuale progressivamente superiore dalla base al vertice societario, fino ad arrivare ad una diminuzione del 25% dell'emolumento all'amministratore delegato Gerald Grinstein, e la futura ripartizione degli utili tra i dipendenti della compagnia.
Il programma - secondo le previsioni dell'azienda - dovrebbe consentire risparmi per tre miliardi di dollari entro il 2007, che si aggiungeranno ai risparmi per cinque miliardi di dollari che la compagnia statunitense prevede di risparmiare entro il 2006 nei confronti del 2002.
Delta, che in precedenza aveva già cancellato il noleggio di 40 aeromobili, ha annunciato oggi che ridurrà la consistenza della flotta di altri 80 velivoli entro la fine del 2006.
«La nostra trasformazione - ha commentato Grinstein - sarà radicale e rapida. Deve essere così se vogliamo sopravvivere e crescere come un'azienda autonoma che ha il controllo della propria sorte».
Ricordiamo che nei giorni scorsi Delta Air Lines, così come Northwest Airlines, ha chiesto la protezione del chapter 11 della legge fallimentare americana (
inforMARE del
15 settembre 2005).