L'ambasciatore della Repubblica Popolare Cinese in Italia, Dong Jinyi, ha visitato oggi il porto di Napoli. Nel corso dell'incontro avvenuto stamani con il segretario generale della port authority partenopea, Pietro Capogreco, e con gli agenti marittimi che rappresentano le compagnie cinesi che operano nello scalo, Dong Jinyi - ha reso noto l'Autorità Portuale - ha detto che «il porto di Napoli può avere un grande sviluppo nel settore commerciale e turistico. Ne ho parlato anche nel corso della mia prima audizione con il Capo dello Stato, Carlo Azeglio Ciampi. Il volume dell'interscambio commerciale Italia-Cina, infatti, ha raggiunto nei primi sette mesi del 2005 gli 11 miliardi di dollari e in quattro anni è più che raddoppiato (da 7,7 miliardi di dollari a 15,6 miliardi di dollari). Il numero di turisti cinesi che raggiungono l'Italia cresce di anno in anno. Questo offre grandi opportunità di sviluppo allo scalo partenopeo grazie anche alla presenza consolidata della prima compagnia di Stato cinese, la Cosco che opera da tempo nel porto di Napoli e che si è candidata a gestire il Nuovo Terminal di Levante».
«La sua visita qui - ha replicato Capogreco - è particolarmente gradita perché il porto di Napoli è il principale snodo dei traffici che dalla Cina sono diretti al Nord Europa e al Nord America e perché la Cosco gestisce, insieme alla MSC, il più importante terminal contenitori, il terminal Conateco. Siamo, dunque, molto attenti alla Cina e alle possibilità di sviluppo legate alla sua economia in straordinaria crescita».
Successivamente l'ambasciatore ha effettuato una breve visita del porto.