Le trattative tra il sindacato ITF e i rappresentanti degli armatori tenutesi nel corso dell'International Bargaining Forum (IBF), svoltosi ieri ed oggi a Toyko, si sono concluse con un accordo - ha reso noto ITF - definito da entrambe le parti come un «risultato particolarmente positivo».
L'intesa - ha spiegato il sindacato - è stata costruita sul primo contratto collettivo di lavoro internazionale ed attualmente riguarda 55.000 marittimi imbarcati su oltre 3.200 navi.
L'accordo include l'aumento in due fasi dei salari, basato sul modello IBF di nave con 23 marittimi, da 46.170 dollari a 48.478 dollari a partire dal 1' gennaio 2006 e a 50.787 dollari dal 1' gennaio 2007; include un aumento in due fasi dell'indennizzo in caso di morte o invalidità del 5% dal 1' gennaio 2006 e di un ulteriore 5% dal 1' gennaio 2007. Prevede inoltre il libero accesso alla posta elettronica di bordo, se disponibile.