Oggi si è svolto un vertice sulla portualità della Regione Calabria tra gli assessori regionali al Turismo, ai Trasporti e ai Lavori Pubblici, Beniamino Donnici, Pasquale Tripodi e Luigi Incarnato.
«C'è la volontà comune - ha detto Donnici - di rafforzare le nostre vie del mare, puntando sulla struttura di Gioia Tauro che, senza dubbio, costituisce la nostra principale porta sul Mediterraneo, e sul porto di Corigliano, che presto sarà dotato di uffici doganali e che farà crescere complessivamente il volume di affari e di movimentazione commerciale della Piana di Sibari con sicure prospettive di sviluppo del comparto agroalimentare calabrese». L'assessore Donnici ha parlato anche del porto di Tropea, premiato pochi giorni fa come "miglior porto dell'anno" nell'ambito del Salone Nautico di Genova dimostrando così come in Calabria ci siano punti di grande efficienza e modelli a cui guardare per rendere più qualificata l'offerta commerciale e turistica. «Con gli assessori Tripodi e Incarnato - ha aggiunto Donnici - lavoreremo insieme per poter dotare la nostra regione di una rete di porti turistici moderna, puntando, inoltre, a una necessaria gradualità di interventi che sviluppi anche una rete efficiente e collegata anche dal punto di vista commerciale e produca finalmente sviluppo economico».
«La sinergia dei vari assessorati per concorrere alla risoluzione delle problematiche inerenti la portualità - ha rilevato l'assessore ai Trasporti, Pasquale Tripodi - ha determinato un'azione positiva per definire un sistema portuale calabrese che sia confacente alle esigenze del sistema italiano e del Mediterraneo per quanto riguarda la portualità turistica. Questo tende a recuperare il gap che abbiamo riscontrato nel settore specifico e riteniamo che solo puntando su sistemi possiamo determinare uno sviluppo reale e sostenibile del turismo e dei trasporti via mare».
Secondo l'assessore ai Lavori Pubblici, Luigi Incarnato, «l'incontro ha fatto rilevare che è necessario tenere insieme le energie economiche affinché, nell'ambito della programmazione riguardante il sistema portuale calabrese, per le diverse funzioni che assolvono si tenga conto non solo delle strutture portuali ma anche della necessità di realizzare aree attrezzate, capaci di assumere la funzione turistico-ricettiva e di servizio, attraverso una individuazione, per singoli territori, di finanziamenti atti a programmare le azioni complementari».
Lunedì prossimo i tre assessori si incontreranno nuovamente per proseguire la discussione e ampliarla alle strategie legate ai collegamenti aerei, ferroviari e stradali.