Oggi pomeriggio nel porto di Barcellona, a bordo del cruise ferry
Fantastic della Grandi Navi Veloci (GNV), verrà firmato un accordo tra la compagnia di navigazione del gruppo Grimaldi e l'Autoridad Portuaria de Barcelona. L'intesa - ha anticipato GNV - sancisce l'importanza della linea Genova-Barcellona-Genova operata dalla compagnia genovese e pone le premesse per ulteriori, futuri sviluppi.
Grandi Navi Veloci effettua la linea tra Genova e Barcellona dal settembre 1998. Il servizio è giornaliero, con dodici partenze settimanali, sei con il cruise ferry
Fantastic, sei con la nave ro-ro
Ocean Trailer. Nel 2004 la linea ha trasportato 720.000 metri lineari di carico pesante, 65.000 mezzi rotabili e circa 110.000 passeggeri. Per il 2005 - ha precisato GNV - il coefficiente di riempimento è dell'85% per le merci, mentre si conferma sostanzialmente il numero dei passeggeri.
Il testo dell'accordo, che sarà siglato dal presidente di GNV, Aldo Grimaldi, e dal presidente della port authority di Barcellona, Joaquim Coello - ha spiegato la compagnia - evidenzia il ruolo strategico che Grandi Navi Veloci ricopre all'interno dello scalo catalano e il riconoscimento da parte dell'Autorità Portuale del "traffico rilevante" apportato dalla compagnia italiana, che "potenzia lo short sea shipping tra Barcellona e l'Italia". Da parte sua Grandi Navi Veloci si impegna a continuare a investire sulla linea Genova-Barcellona e ad apportare ulteriori, consistenti volumi di traffico. All'attività di GNV il porto di Barcellona riconoscerà le agevolazioni contemplate nel caso di "captazione e consolidamento dei traffici" di passeggeri e carico rotabile.
«Oggi - ha dichiarato Aldo Grimaldi - è un giorno di grande soddisfazione. Ripristinare, sette anni fa, una linea come la Genova-Barcellona, dove altri avevano fallito, è stato un rischio e una scommessa perché la concorrenza con altre forme di trasporto è fortissima. Abbiamo creduto - e oggi i nostri sforzi vengono riconosciuti - che un'Autostrada del Mare fra due dei più grandi empori del Mediterraneo fosse più che mai necessaria, per offrire un servizio efficiente e competitivo alle imprese e per togliere dalle più belle strade di Italia, Francia e Spagna parte di quel traffico che causa incidenti e inquinamento».