Nel 2006 il porto di Rotterdam aumenterà i diritti di banchina del 2% e molte tasse portuali e le tariffe relative al trasporto interno del 2,6%. Lo ha annunciato oggi la Port of Rotterdam Authority, precisando che parte di questi aumenti (2%) è stato introdotto per compensare gli effetti dell'inflazione e parte (0,6%) per sostenere gli investimenti nelle infrastrutture pubbliche. In termini reali - ha sottolineato l'authority portuale - l'aumento tariffario per le petroliere sarà inferiore e si attesterà sullo 0,4%, mentre solo le tariffe più elevate nel settore dei container registreranno un aumento più elevato, pari allo 0,8% in termini reali.
La Port of Rotterdam Authority ha ricordato che i propri investimenti programmati per il periodo 2002-2012 ammontano a una media di 150 milioni di euro all'anno, di cui due terzi coperti dagli introiti derivanti da ogni singolo progetto ed un terzo - pagato con i proventi delle tasse portuali - derivante dagli investimenti destinati alle infrastrutture pubbliche. Gli investimenti delle imprese private in atto o previsti in questi anni nelle aree portuali ammontano ad oltre cinque miliardi di euro. «I nostri clienti - ha detto il direttore commerciale della Port of Rotterdam Authority, Ger van Tongeren - non intendono pagare di più, ma c'è un motivo positivo che spiega l'aumento. Le cose stanno andando molto bene per il porto e, come minimo, vogliamo mantenere questa direzione».