Nel primo semestre dell'anno fiscale 2005, conclusosi lo scorso 30 settembre, il gruppo armatoriale giapponese Nippon Yusen Kaisha (NYK) ha riportato un utile netto di 48,4 miliardi di yen (427,6 milioni di dollari) su un ricavo di 899,5 miliardi di yen, con incrementi rispettivamente del 62,6% e del 17,1% rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio fiscale precedente. Il risultato operativo è stato di 80,5 miliardi di yen (+10,8%).
Tra i principali settori d'attività del gruppo, il comparto del trasporto marittimo di linea ha totalizzato un ricavo di 260,5 miliardi di yen (+16,8%) e un utile operativo di 15,7 miliardi di yen (-8,0%), le altre attività di trasporto marittimo rispettivamente 323,1 miliardi di yen (+17,8%) e 52,0 miliardi di yen (+5,6%), le attività logistiche 199,1 miliardi di yen (+20,9%) e 5,3 miliardi di yen (+2,3%), le attività terminalistico-portuali 56,0 miliardi di yen (+2,6%) e 3,7 miliardi di yen (+1,5%) e le attività crocieristiche 23,4 miliardi di yen (+59,3%) e 2,6 miliardi di yen (+6,2%).
In particolare - ha spiegato oggi NYK - il trasporto di linea ha subito l'effetto dell'accelerato e notevole aumento del costo del combustibile e della crescita del costo del trasporto interno negli USA. Il settore tramp e il settore del trasporto marittimo cisterniero e specialistico (operato soprattutto dalla flotta di car carrier) ha in parte accusato l'effetto di un peggioramento del mercato rispetto all'esercizio fiscale 2004.
La flotta del gruppo al 30 settembre scorso era costituita da 686 navi per una capacità di 40.664.882 tonnellate di portata lorda, contro 646 navi per 37.657.418 tpl al termine dell'anno fiscale 2004 (31 marzo 2005).