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Nel 2005 il porto di Rotterdam ha registrato una movimentazione record di 369,2 milioni di tonnellate (+4,7%)
I container sono aumentati del 12,0% a 9,3 milioni di teu
30 dicembre 2005
Nel 2005 il porto di Rotterdam si è confermato primo scalo europeo per volume di traffico con una movimentazione record di 369,2 milioni di tonnellate di merci, in crescita del 4,7% rispetto allo scorso anno. Gli sbarchi sono ammontati a 280,5 milioni di tonnellate (+3,4%), gli imbarchi a 88,7 milioni di tonnellate (+8,9%).
Il traffico delle merci varie si è attestato a 109,7 milioni di tonnellate, con un incremento del 7,2% rispetto al 2004. La crescita è stata determinata dall'aumento dell'11% del traffico containerizzato a 91,1 milioni di tonnellate, che ha compensato il calo dell'8,7% del traffico ro-ro e del 2,9% delle merci convenzionali. La movimentazione dei container è stata pari a 9,3 milioni di teu (+12,0%).
Nel settore delle rinfuse secche il traffico è stato di 89,6 milioni di tonnellate (+0,3%). La movimentazione di minerali e rottami è calata del 4,7%, mentre sono cresciuti i volumi di rinfuse agricole (+1,3%), di carbone (+6,6%) e delle altre rinfuse solide (+4,0%).
Positivo anche il consuntivo nel comparto delle rinfuse liquide, ammontate complessivamente a 169,9 milioni di tonnellate (+5,6%). Al lieve calo del traffico di greggio (-1,2%) ha fatto riscontro un aumento del 27,4% degli oli minerali e del 4,2% delle altre rinfuse liquide, costituite in gran parte da prodotti chimici.
«Il porto - ha commentato oggi l'amministratore delegato della port authority di Rotterdam, Hans Smits - sta facendo molto bene. Stiamo raggiungendo o persino superando le previsioni più ottimistiche relative ai volumi in arrivo e in uscita dal porto di Rotterdam. Le spese per gli investimenti stanno raggiungendo quasi "livelli asiatici". Il valore aggiunto sta aumentando notevolmente e lo stesso vale per il ruolo giocato dal porto nell'economia olandese ed europea. I crescenti volumi di transhipment sono guidati dai container, ai quali è stato aggiunto un altro milione di unità, e da un aumento del 27% degli oli minerali. In questo particolare settore Rotterdam è già l'hub mondiale, con la Russia e il Medio Oriente a fare da "ali". Queste regioni offrono tuttora notevoli prospettive e pertanto svolgono un ruolo fondamentale nella nostra strategia commerciale e in quella delle compagnie che operano in porto». «La mia previsione per il prossimo anno - ha aggiunto Smits - è "realistica-ottimistica". Abbiamo abbastanza lavoro per mantenere gli attuali livelli, in particolare nell'area dei prodotti petroliferi. D'altro canto le aspettative di crescita macroeconomica stanno diventando sempre più favorevoli. Saremo felici se complessivamente il traffico nel porto continuasse a crescere approssimativamente allo stesso passo, cioè del 3-4%».
Throughput port of Rotterdam Unit : Gross weight in 1000 metric tons *) Provisional figures Source : Port of Rotterdam
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