Il prossimo 27 gennaio l'Interporto di Bologna ospiterà presso "L'oratorio della vita" di Bologna il primo work meeting di M-TRADE (Multimodal TRAnsportation supporteD by EGNOS), un progetto cofinanziato dalla Galileo Joint Undertaking (GJU) nell'ambito della seconda Call del VI Programma Quadro.
Il progetto, che è iniziato a settembre 2005 ed ha una durata di 18 mesi, ha l'obiettivo di favorire l'introduzione di EGNOS, ed in futuro di Galileo, nel settore del trasporto multimodale delle merci, in supporto dello sviluppo di applicazioni e servizi satellitari di EGNOS/Galileo nella catena del trasporto merci, in linea con le politiche europee per lo sviluppo sostenibile. Il team di progetto è costituito da un consorzio di 13 aziende europee che coinvolge società con competenze nel settore ITS e satellitare ed attori del trasporto merci.
Il sistema realizzato da M-TRADE sarà sperimentato durante una dimostrazione pilota che verrà effettuata su un percorso scelto mare-rotaia-strada-fiume che unirà i corridoi trans-europei V e VII, e che coinvolgerà terminali intermodali del porto di Genova, dell'interporto ferrovia-strada di Bologna e dell'interporto ferrovia-strada-fiume di Budapest.
All'incontro di Bologna saranno presenti i rappresentanti della GJU, l'unità creata della Commissione Europea e dall'ESA (European Space Agency) per coordinare il programma Galileo, i rappresentanti di alcune delle più importanti aziende impegnate nella promozione e nello sviluppo dei servizi di EGNOS e Galileo, fra cui l'italiana Telespazio (gruppo Finmeccanica) nonché gli operatori del trasporto intermodale fra i quali Trenitalia - Divisione Logistica.
Nel corso del meeting saranno valutati i risultati di un'analisi volta a definire le applicazioni tecnologiche che utilizzeranno i servizi EGNOS/Galileo di interesse per gli operatori multimodali, identificando quelle più strategiche in grado di aumentare l'efficienza dei processi lungo l'intera catena multimodale.