Nel 2005 il traffico dei container nel porto di Amburgo è salito per la prima volta a quota 8,1 milioni di teu e lo scalo tedesco si è confermato nuovamente quale primo porto europeo per i traffici containerizzati con la Cina, l'Europa orientale e il Mar Baltico.
Lo scorso anno il porto di Amburgo ha movimentato complessivamente 125.743.000 tonnellate di merci, con una crescita del 9,8% rispetto al 2004. Le esportazioni sono ammontate a 52.812.000 tonnellate (+12,7%), le importazioni a 72.931.000 tonnellate (+7,8%).
Nel settore dei container il traffico è stato di 83 milioni di tonnellate, con un incremento del 12,1% sul 2004. La movimentazione dei container è stata pari a 8.087.545 teu (+15,5%). I container sbarcati sono stati pari a 4,2 milioni teu (+16,2%), quelli imbarcati a 3,9 milioni di teu (+14,7%). La port authority di Amburgo ha confermato il posizionamento dello scalo tedesco all'ottavo posto nella classifica dei primi porti container mondiali (
inforMARE del
5 gennaio 2006) e al secondo posto nella graduatoria dei primi porti container europei alle spalle di Rotterdam.
Commentando oggi il successo registrato dal porto nel traffico containerizzato, il senatore all'Economia e al Lavoro di Amburgo, Gunnar Uldall, ha detto che queste performance «dimostrano che, per rimanere competitivi, è necessario investire ulteriormente nel porto di Amburgo. La città lo farà nei prossimi anni con l'ottimizzazione delle aree esitenti così come con la costruzione di un nuovo container terminal». Nel contempo - ha aggiunto - si lavorerà per migliorare la navigabilità dell'Elba e per potenziare le infrastrutture di collegamento con i mercati.
«L'incremento del 15,5% del traffico dei container - ha sottolineato il direttore marketing della port authority, Jürgen Sorgenfrei - non è solo il più elevato da dieci anni, ma supera anche nettamente la crescita degli altri tre porti nordeuropei di Rotterdam (+12,0%), Anversa (+7,0%) e Brema (+7,7%) che, secondo i risultati resi noti sinora, si attestano insieme ad una crescita media complessiva del 9,6% circa. Pertanto Amburgo continua ad incrementare la sua quota di mercato nel traffico containerizzato. Ciò riguarda principalmente i principali mercati tradizionali di Amburgo e consolida relazioni quali quelle operate con l'Asia, il Sud America e l'area del Mar Baltico».
Nel 2005 il traffico containerizzato del porto di Amburgo con l'Asia è salito alla quota record di circa 4,3 milioni di teu, di cui 2,2 milioni di teu relativi alla sola Cina, con una crescita del 29% sul 2004. Il traffico con il Sud America è cresciuto del 34,7% a 263mila teu, mentre quello con il Nord America è rimasto stabile a 430mila teu. Nei confronti dell'area del Mar Baltico il traffico è ammontato a 2,2 milioni di teu (+19,7%).
Lo scorso anno il traffico delle merci convenzionali è stato di 2,7 milioni di tonnellate (+2,4%). Il comparto delle rinfuse ha totalizzato complessivamente un traffico di 39.972.000 tonnellate, in crescita del 5,8% rispetto al 2004. Le rinfuse solide (minerali, fertilizzanti e, soprattutto, carbone) sono rimaste ai livelli del 2004 registrando un traffico di 21.235.000 tonnellate, mentre le rinfuse polverose hanno totalizzato 5.637.000 tonnellate (+32,0%).. Le rinfuse liquide si sono attestate a 13.100.000 tonnellate, con un aumento del 7,3% determinato principalmente dalla crescita dei prodotti petrolieri.
Per il 2006 la Hafen Hamburg Marketing prevede un'ulteriore robusta crescita del traffico. Nel settore dei container è atteso un aumento del 10%.