Nel 2005 il porto di Seattle ha stabilito il proprio record di traffico dei container totalizzando una movimentazione pari a 2.088.000 teu, con una crescita del 17,6% rispetto all'anno precedente. La Port of Seattle ha sottolineato come, per il secondo anno consecutivo, il traffico dei container a Seattle abbia registrato il maggior tasso di crescita tra tutti i porti statunitensi. L'ente municipale che gestisce lo scalo americano prevede un'ulteriore crescita del traffico nel 2006 e il prossimo superamento della soglia di tre milioni di teu movimentati in un anno.
«Gli investimenti in corso che abbiamo effettuato nei nostri terminal marittimi, nelle vie navigabili e nei collegamenti di trasporto terrestri - ha commentato ieri il presidente di Port of Seattle, Patricia Davis - stanno dando i loro frutti. La crescita dei traffici con la Cina e la nascita di nuovi importanti centri di distribuzione nella regione di Puget Sound stanno consolidando la nostra posizione di principale gateway per il commercio via mare». Gli investimenti nel porto sono ammontati a quasi un miliardo di dollari negli ultimi 12 anni.
L'amministratore delegato di Port of Seattle, Mic Dinsmore, ha sottolineato come attraverso lo scalo benefici anche degli effetti del congestionamento dei porti della West Coast californiana. «Gli importatori - ha spiegato - hanno capito che la distribuzione delle merci dal Pacifico nordoccidentale offre una notevole flessibilità e la rende meno soggetta ad interruzioni del traffico».
Lo scorso anno Seattle ha registrato anche un forte aumento del traffico di cereali al Pier 86, che è ammontato a 5,05 milioni di tonnellate (+30,2%) ed è risultato inferiore solo al record di 5,4 milioni di tonnellate stabilito nel 1995.
Il porto ha stabilito anche il proprio nuovo record di traffico dei crocieristi con un totale di 686.357 unità, in aumento del 21,9% rispetto al 2004. Il numero delle navi da crociera approdate a Seattle è cresciuto del 14% a 169 unità.