La compagnia di navigazione russa Volgotanker ha chiesto al governo di Mosca di nazionalizzare la società. Ieri il presidente di Volgotanker, Vladimir Zhukov, ha detto che l'unica strada per la sopravvivenza della compagnia è di essere posta sotto il controllo dello Stato.
Le autorità regionali di Samara hanno imposto a Volgotanker di versare una cifra consistente di imposte arretrate - tasse, more e interessi che si sono accumulati negli anni fino ad arrivare a ben 3,3 miliardi di rubli (116,8 milioni di dollari) - ed hanno congelato i conti correnti e le attività della compagnia che, fino al 2004, ha operato principalmente a servizio dell'impresa petrolifera russa Yukos.