Il gruppo britannico Associated British Ports Holdings PLC (ABP) ha presentato oggi il bilancio preliminare dell'esercizio 2005. Lo scorso anno la società ha registrato un utile ante imposte di 135,8 milioni di sterline, con un incremento del 65% rispetto all'utile ante imposte dell'esercizio 2004 (che include oneri straordinari per 51,5 milioni di sterline contro nessun onere straordinario nel 2005). I ricavi sono ammontati a 434,9 milioni di sterline (-1%) e l'utile operativo a 167,6 milioni di sterline (+5%).
«Nel 2005 - ha commentato l'amministratore delegato del gruppo, Bo Lerenius - ancora una volta la nostra strategia basata sui contratti a lungo termine nel core business dei porti nel Regno Unito ci ha consentito nuovamente una notevole crescita. I due principali progetti del gruppo nel porto di Immingham, come previsto, diventeranno operativi nel secondo trimestre di quest'anno, infondendoci fiducia nel ritenere che vedremo una crescita maggiore dell'attività nei porti inglesi nel corso della seconda metà del 2006».
Nel 2005 i porti gestiti dal gruppo hanno movimentato complessivamente 134,8 milioni di tonnellate di merci, con un incremento del 4,3% rispetto a 129,3 milioni di tonnellate nell'anno precedente.