Stamani Regione Liguria, Anas, Ferrovie dello Stato, Società per Cornigliano Spa, Autorità Portuale di Genova, Comune e Provincia di Genova hanno siglato una convenzione per la sistemazione della viabilità stradale e ferroviaria a ridosso dell'area portuale di Sampierdarena.
Il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, ha precisato che in questa fase è stato privilegiato l'aspetto viario dell'area in attesa della realizzazione, attraverso i finanziamento Anas, di Lungomare Canepa che - ha sottolineato - «per noi resta una priorità».
L'accordo odierno stabilisce la realizzazione di quattro ponti per migliorare la rete stradale di Sampierdarena. La società per Cornigliano farà il nuovo ponte di collegamento tra Lungomare Canepa e la viabilità nuova, attraverso le acciaierie di Cornigliano, e si occuperà di realizzare, con fondi Anas, il collegamento tra Lungomare Canepa e la Valpolcevera. Inoltre saranno realizzati altri due ponti di collegamento tra sopraelevata e il progettato distripark.
«La nuova viabilità stradale e ferroviaria del ponente genovese tra Sampierdarena e Cornigliano, molto complessa - ha detto Burlando - verrà conclusa nel giro di tre, quattro anni, ma già entro la fine dell'anno si realizzerà il by pass per togliere i Tir da Sampierdarena, in modo da dare un primo riscontro positivo all'accordo di programma».
I finanziamenti per l'operazione deriveranno in parte dall'accordo di programma e in parte, 20 milioni di euro circa, da Anas che destinerà otto milioni di euro alle Ferrovie e 13 milioni di euro alla società per Cornigliano affinché metta le aree a disposizione di Rete Ferroviaria Italiana (RFI).
Inoltre Regione Liguria, Anas, Provincia e Comune di Genova hanno sottoscritto un accordo di massima per la realizzazione del nodo autostradale di Genova. «Sostanzialmente - ha spiegato Burlando - abbiamo indicato a Società Autostrade il tracciato che ci sembra migliore per la gronda di Ponente che comprende il nuovo ponte su Polcevera, la connessione con la A7 e tutta la rettifica della A7 che Anas ritenga debba essere messa a carico di Autostrade; adesso Società Autostrade presenterà il progetto preliminare che verrà consegnato al CIPE entro il mese di ottobre». «Con questo nuovo accordo - ha aggiunto il presidente dell'ente regionale - abbiamo superato la soluzione in sub alveo, considerata ai limiti della fattibilità tecnica ed inoltre più costosa e con un maggiore impatto. In questo accordo preliminare è prevista a livello di schema anche la gronda di Levante, anche se siamo più indietro perché il territorio non si è messo d'accordo. A questo punto però Anas è autorizzata ad avviare quelle ricerche di mercato per capire se ci sono investitori finanziari interessati a completare il riassetto della infrastrutturazione del nodo di Genova, anche con la gronda di Levante».
Anche il tunnel sotto il porto di Genova è parte integrante dell'accordo. «A questo proposito - ha rilevato Burlando - Anas dovrà avviare una verifica con l'Unione Europea per capire se il tunnel può essere realizzato all'interno della gronda di Ponente e quindi assegnato ad Autostrade attraverso una convenzione».