La Commissione Europea ha avviato oggi un'indagine per verificare se l'acquisizione dell'olandese Burg da parte della China International Marine Containers (CIMC) risponda a quanto previsto dalle normative comunitarie sulle fusioni (
inforMARE dell'
8 febbraio 2006).
Bruxelles ha precisato che, da un'indagine preliminare, l'acquisizione sembra suscitare preoccupazioni per la concorrenza in particolare nel settore della produzione di container cisterna. «Questo takeover - ha detto il commissario europeo alla Concorrenza, Neelie Kroes - riguarda i più grandi produttori di container cisterna per carichi liquidi del mondo. La Commissione deve assicurare che questa transazione non abbia un impatto negativo su clienti quali le società di noleggio e gli operatori logistici e, in ultimo, sulle industrie chimiche e alimentari».
Secondo Bruxelles, la fusione darebbe vita ad «una posizione di mercato quasi monopolistica».
«Attualmente - ha spiegato la Commissione - nel medesimo segmento di mercato è attivo un solo piccolo concorrente e non ci sono evidenti segnali che qualsiasi nuovo ingresso sarebbe sia tempestivo che sufficiente per ristabilire la situazione competitiva pre-fusione».
La Commissione ha precisato che l'indagine riguarderà il mercato della produzione di container cisterna speciali in cui opera la Burg, inclusi i container per il trasporto di sostanze liquide che richiedono un trattamento speciale o i container costruiti su richiesta per soddisfare particolari necessità logistiche.
La Commissione ha tempo fino al prossimo 28 luglio per assumere una decisione finale sulla fusione.