Le previsioni dell'attività crocieristica nel porto di Civitavecchia per il 2006, stilate dall'agenzia marittima Cemar, indicano un traffico di circa 1.150.000 passeggeri (nel 2005 sono stati 983.000), un volume che garantirà allo scalo laziale il mantenimento del primato nazionale nel settore delle crociere
Commentando questo dato da Miami, dove è in svolgimento la manifestazione Seatrade, il presidente dell'Autorità Portuale di Civitavecchia, Giovanni Moscherini, ha detto che «i numeri in crescita esponenziale dimostrano quanto sia stato giusto aver deciso la concessione del terminal crociere ai tre grandi gruppi armatoriali Carnival, Royal Caribbean e MSC» (
inforMARE del
23 settembre 2004).
«A Miami - ha detto Moscherini - stiamo ricevendo continui apprezzamenti sulla modernità e l'affidabilità dei servizi del porto e dell'Autorità Portuale, nel rispettare modalità e tempi di erogazione dei servizi stessi, a navi e passeggeri. Il fatto che si arrivi già nel 2006 a quasi 1.200.000 passeggeri, significa che con questo trend, nel 2008-2009 saremo il primo porto del Mediterraneo. La sfida, di fronte a questa crescita del mercato, è ora quella di mantenere gli attuali livelli di affidabilità, con l'esigenza di realizzare con urgenza l'allargamento del molo crocieristico, il cui progetto è già stato presentato al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e al ministero dell'Ambiente. Ora dovremo lavorare, in sintonia con la presidenza del Consiglio, per ridurre i tempi dell'iter burocratico».
Moscherini ha sottolineato anche l'importanza della formazione delle risorse umane. «Dobbiamo porre l'attenzione - ha spiegato il presidente dell'Autorità Portuale - su un impegno diverso nella formazione, dove mi sembra di poter dire che nessuno si stia adeguando in modo adeguato al trend di sviluppo. Ci faremo promotori di un percorso formativo per tutte le figure professionali necessarie: da quelle di agenzie, a quelle previste per operare a bordo e sottobordo, per la movimentazione dei bagagli, e poi per i tour operator e gli accompagnatori turistici, che devono aiutare a collegare questa ulteriore crescita ad un offerta di pacchetti sul territorio che siano il più possibile diversificati. A tal proposito, visto che il turn-around crescerà ancora, di un altro 44%, auspichiamo che con la nuova amministrazione comunale si possa dar vita ad un tavolo congiunto permanente per studiare le soluzioni tecniche, commerciali e formative che traducano con maggiore immediatezza, rispetto a quanto è stato finora, l'aumento dei passeggeri in un miglioramento dell'offerta dei servizi in città e quindi in una crescita del tessuto economico e commerciale locale».