Nel 2006 le principali compagnie ferroviarie statunitensi che operano nel trasporto merci investiranno oltre otto miliardi di dollari per la realizzazione di nuove linee, per l'acquisto di nuovi mezzi e per il potenziamento delle infrastrutture. Si tratta - ha precisato ieri l'Association of American Railroads (AAR) - di un incremento del 21% rispetto agli investimenti effettuati lo scorso anno e costituisce un nuovo record annuale.
AAR ha sottolineato come tra il 1995 e il 2004 le compagnie ferroviarie del settore merci abbiano investito mediamente il 17,8% dei loro ricavi in spese per immobilizzazioni rispetto al 3,5% delle aziende manifatturiere.
Il presidente e amministratore delegato dell'associazione, Edward Hamberger, ha osservato come questi investimenti siano necessari per far fronte al previsto incremento del traffico ferroviario delle merci, che il dipartimento dei Trasporti americano ritiene sarà pari ad oltre due terzi entro il 2020. «Un'economia in crescita - ha rilevato - significa più traffico merci sulle autostrade, sulle vie fluviali e sulle ferrovie. Questi investimenti sono essenziali per tenere il passo».
Tra il 1980 e il 2005 le principali società ferroviarie del comparto merci (BNSF Railway, CSX Transportation, Canadian National Railway, Canadian Pacific Railway, Kansas City Southern Railway, Norfolk Southern Railway e Union Pacific Railroad) hanno investito complessivamente quasi 360 miliardi di dollari. I 15-17 miliardi di dollari che le ferrovie spendono annualmente per lo sviluppo delle infrastrutture e dei mezzi è pari mediamente a circa il 45% del loro ricavo operativo.