La società portuale e trasportistica australiana Patrick Corporation ha accettato l'offerta di takeover avanzata dalla connazionale Toll Holdings. In un comunicato congiunto oggi Patrick e Toll hanno annunciato che quest'ultima, per l'acquisto di ciascuna azione di Patrick, aumenterà la sua offerta a 0,4 azioni di Toll più 3,0 dollari australiani, fino ad un totale di 8,26 dollari australiani. Il valore complessivo dell'offerta ammonta così a 5,8 miliardi di dollari australiani (4,2 miliardi di dollari USA).
Tale offerta, la cui validità è stata estesa al prossimo 12 maggio, è stata accettata oggi dal consiglio di amministrazione del gruppo portuale che, all'unanimità, ha esortato gli azionisti ad accoglierla. «Ritengo - ha detto l'amministratore delegato di Patrick, Chris Corrigan . che la nuova offerta di Toll rifletta pienamente il valore del business». Ricordiamo che il management di Patrick aveva rifiutato la precedente offerta, giudicandola «sostanzialmente inadeguata» (
inforMARE del
22 agosto e
19 ottobre 2005).
La nuova proposta di takeover include gli ulteriori 0,3 dollari previsti dalla prima offerta nel caso Toll dovesse acquisire almeno il 90% delle azioni di Patrick (0,2 dollari) e se Patrick non eserciterà l'opzione per acquisire FCL Interstate Transport (0,1 dollari). Patrick ha infatti oggi precisato di rinunciare all'acquisizione di FCL, operazione che aveva appena ottenuto il via libera dell'Australian Competition and Consumer Commission (
inforMARE del
13 aprile 2006).
Infine Toll e Patrick hanno concordato di sospendere tutte le azioni legali in corso.