A tre anni dal termine fissato per la trasposizione delle direttive europee sul cosiddetto primo pacchetto ferroviario (
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14 marzo 2003), la Commissione Europea ha presentato oggi un rapporto sull'effettiva implementazione delle misure negli Stati membri. Il pacchetto aveva l'obiettivo di liberalizzare gradualmente il mercato del trasporto ferroviario delle merci, in particolare specificando le condizioni per l'accesso delle società ferroviarie alle infrastrutture.
Il rapporto rileva come l'implementazione sia avvenuta a livello legislativo e come tuttavia in alcune nazioni sia necessario assicurare una normativa efficace ed il funzionamento soddisfacente del mercato dei servizi ferroviari.
«L'implementazione del primo pacchetto ferroviario - ha osservato il vicepresidente della Commissione UE, Jacques Barrot - è essenziale per la rivitalizzazione del settore ferroviario dell'Unione Europea. Insieme con il secondo pacchetto ferroviario del 2004, la normativa base è ora in vigore. L'integrazione del mercato nel settore del trasporto ferroviario delle merci mostra già risultati positivi in alcuni Stati membri: abbiamo assistito a nuovi ingressi nel mercato e ad un aumento delle performance di traffico. La modalità del trasporto ferroviario si è consolidata in Europa. Ciò mi fa ben sperare per il futuro. I mutamenti che sono stati avviati devono ora essere portati a termine per dare il tocco finale ad uno spazio ferroviario europeo che sarà a servizio della mobilità e della competitività europea».