Il gruppo navalmeccanico Fincantieri comprerà quote del cantiere navale Lloyd Werft di Brema. Oggi la società italiana ha annunciato di aver sottoscritto, insieme con la finanziaria del Land di Brema, Bremer Investitions-Gesellschaft mbH (BIG), un accordo con gli attuali azionisti di Lloyd Werft-Bremerhaven GmbH che - hanno precisato Fincantieri e Lloyd Werft - «prevede l'acquisto di una partecipazione significativa nel capitale di LWB».
L'intesa prevede che le quote di partecipazione di Fincantieri e BIG nel capitale sociale di LWB ammontino rispettivamente, al 21,05% e al 13,16%. L'ingresso dei due nuovi soci verrà realizzato attraverso la sottoscrizione di un aumento di capitale. Gli attuali azionisti e manager di LWB continueranno a detenere la restante parte del capitale della società e ad esercitarne la gestione. L'accordo prevede inoltre un'opzione a favore di Fincantieri per l'acquisizione, entro il 31 dicembre 2008, della maggioranza della società.
«L'accordo - hanno spiegato le due aziende - nasce dall'esigenza di presidiare in modo crescente il mercato delle riparazioni e delle trasformazioni navali e rappresenta il primo passo di un progetto di cooperazione industriale e commerciale tra il gruppo italiano e il cantiere tedesco».
In particolare Fincantieri punta a creare sinergie tra il cantiere di Brema e il proprio stabilimento di Palermo, compiendo «un passo significativo nella sua strategia centrata sulla creazione di un polo di riferimento in un settore attualmente caratterizzato da una notevole frammentazione dell'offerta». «I due cantieri, posizionati nel Nord Europa e nel Mediterraneo - hanno rilevato Fincantieri e Lloyd Werft - assicureranno al gruppo italiano il presidio delle aree in cui si concentrano la maggior parte delle flotte di navi da crociera e da trasporto merci e passeggeri. Le due società si proporranno al cliente come
prime contractor nel campo della manutenzione ordinaria e straordinaria, offrendo supporto tecnico e assistenza nella stesura e gestione di programmi di manutenzione grazie all'esperienza maturata dai partner nella pianificazione degli interventi attraverso visite ispettive preliminari a bordo, nell'attività di progettazione, nella programmazione accurata dei tempi di fermo nave, nonché nel coordinamento ed espletamento delle attività di approvvigionamento, fino alla esecuzione dei lavori in cantiere».
Fincantieri e Lloyd Werft ritengono che nei prossimi anni si verificherà una forte crescita del mercato delle riparazioni e trasformazioni per effetto della pianificata espansione della flotta mondiale di navi da crociera e traghetti. «Tale crescita - hanno osservato le due società - è dovuta al continuo aumento dei passeggeri di navi da crociera e dei traghetti, adibiti anche al trasporto di merci. I tassi di crescita attesi per questi comparti sfiorano infatti l'8% annuo nel periodo 2006-2014 per il segmento dei passeggeri cruise e il 6% annuo nel periodo 2006-2010 per il trasporto di semi-rimorchi (trailer). Le stime di crescita del mercato delle riparazioni e trasformazioni di navi da crociera prevedono infatti, dal 2006 al 2013, un incremento medio annuo del 12% per la richiesta di interventi ordinari e dell'11% di quelli straordinari. La solidità della domanda è rafforzata ulteriormente dall'elevato tasso di innovazione messo in campo nella costruzione di nuove unità, che costringe gli armatori a effettuare interventi di trasformazione per adeguare le navi già in esercizio agli standard di quelle di nuova generazione».
Il perfezionamento dell'accordo è soggetto all'approvazione dell'autorità antitrust tedesca e della Commissione Europea.