Il governo greco ha liberalizzato i prezzi dei biglietti dei servizi traghetto da e per il porto del Pireo, venendo incontro alle pressanti richieste in tal senso delle compagnie di navigazione che operano tali linee. L'apposito decreto governativo è stato firmato ieri dal ministro della Marina mercantile, Manolis K. Kefalogiannis, dal ministro dell'Economia e delle Finanze, George Alogoskoufis, e dal ministro per le Politiche dell'Egeo e delle isole, Aristotele Pavlidis.
Il provvedimento prevede che il governo mantenga ancora il controllo sui prezzi dei biglietti dei servizi traghetto per i collegamenti meno remunerativi per le compagnie di navigazione e che mantenga anche il controllo sui prezzi praticati nella stagione invernale.
Secondo Kefalogiannis il provvedimento determinerà un aumento della qualità dei servizi, ma anche una stabilizzazione dei prezzi dei biglietti. Il ministro ha sottolineato come la liberalizzazione dei servizi funzioni già in maniera più che soddisfacente nei porti di Rafina, Lavrion, Elefsina e Kymi. Inoltre Kefalogiannis ha rilevato che liberalizzazione non significa anarchia e che lo Stato ha l'obbligo di garantire i collegamenti marittimi anche per le destinazioni che generano meno profitti per le compagnie.
Il provvedimento non ha soddisfatto completamente gli armatori greci che operano servizi traghetto, che sinora non hanno cancellato lo sciopero programmato per il prossimo 16 maggio.