Il presidente della Confederazione Italiana Armatori, Nicola Coccia, intervenendo oggi al convegno Maritime Italy 2006 svoltosi a Sorrento, ha sottolineato la parola d'ordine degli armatori nazionali per i prossimi anni, che è «crescere, crescere, crescere». Uno degli ingredienti della "ricetta" di Confitarma per contribuire alla crescita del settore - ha detto Coccia - è rappresentato dalla necessità di un costruttivo confronto con il mondo bancario italiano per migliorare la conoscenza reciproca e mettere a punto strategie e strumenti finanziari innovativi. «Qualora da questo incontro non scaturiranno i risultati sperati - ha osservato il presidente degli armatori - dovremo prendere in considerazione l'apertura di un ufficio di Confitarma a Londra per facilitare i rapporti dell'armamento italiano con il mondo finanziario internazionale».
Altro "ingrediente" importante segnalato da Confitarma è l'identificazione di una cabina di regia istituzionale. «Chiediamo - ha detto Coccia - che nel nuovo governo sia nominato un vice ministro del mare con le opportune deleghe che consentano al settore di avere un concreto punto di riferimento».
Per completare la ricetta Confitarma sottolinea l'importanza di una stretta sinergia, nelle opportune sedi, con tutte le componenti del
cluster marittimo, sia la collaborazione con tutte le istituzioni pubbliche e private coinvolte, come sta già proficuamente avvenendo - ha rilevato la confederazione - nei costruttivi rapporti con RINA e con l'Ispettorato Generale delle Capitanerie di Porto sia a livello nazionale che locale. «Così come il
cluster - ha concluso Coccia - dovrà attivarsi per elevare la percezione dello shipping nell'opinione pubblica e nei media».
Anche il presidente del Gruppo Giovani Armatori di Confitarma, Giuseppe Mauro Rizzo, ha sottolineato come oggi sia «necessario fare sistema al di là di ogni logica di parte». Rizzo ha ricordato che tra i principali punti del programma dei Giovani Armatori vi è proprio lo sviluppo dei rapporti con i giovani industriali, sia a livello nazionale sia a livello locale. «Le recenti intese di Confitarma con le associazioni industriali di Napoli e Genova - ha rilevato - rafforzano ulteriormente la sinergia fra le nuove generazioni del mondo armatoriale e dell'industria, unite verso il comune obiettivo di crescita del nostro Paese. Tali sinergie trovano oggi compimento in numerose iniziative intraprese dal gruppo Giovani Armatori insieme al Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria su tematiche trasversali che vanno dal sociale all'etica sia a livello nazionale che locale».