All'inizio del prossimo mese la compagnia di navigazione APL inaugurerà il nuovo servizio feeder nordeuropeo Lower Baltic Express (LBX). Sulla rotta, operata in cooperazione con la Team Lines di Amburgo, sarà impiegata la portacontainer
Euro Storm, della capacità di 400 teu, che collegherà Amburgo, Klaipeda e Gdynia con una frequenza settimanale a giorni fissi.
L'accordo con Team Lines prevede inoltre che APL disponga di capacità di carico nel servizio della compagnia tedesca che collega Amburgo, Bremerhaven, Helsinki, Riga, Tallinn, Gdynia e Klaipeda.
«L'avvio di un nostro servizio nel Baltico meridionale - ha spiegato oggi il presidente per l'Europa di APL, Dave Appleton - risponde alla crescita della domanda, sia in import che in export, che è seguita in particolare all'insediamento di una nostra organizzazione in Polonia, avvenuto lo scorso anno».
Intanto martedì scorso il presidente per il continente americano di APL, John Bowe, partecipando al terzo simposio sull'innovazione nel trasporto tenutosi al Massachusetts Institute of Technology ed organizzato dal MIT Center for Transportation and Logistics, ha lanciato un allarme per la possibile paralisi delle infrastrutture di trasporto nordamericane.
«L'economia statunitense - ha detto Bowe - è stata trasformata dalla crescita senza precedenti delle importazioni containerizzate. La crescita delle infrastrutture di trasporto non ha tenuto il passo. Se non si porrà rimedio a ciò, la catena logistica si impantanerà, i prezzi al consumo cresceranno e l'economia ne soffrirà».
Bowe ha sollecitato l'avvio di una collaborazione tra pubblico e privato che si concretizzi in una politica nazionale sul trasporto delle merci, in nuovi ingenti investimenti nel sistema ferroviario statunitense e nell'incremento della produttività dei porti USA.