Oggi, nel corso di una riunione svoltasi presso l'ufficio del presidente di Confitarma, Nicola Coccia, le imprese armatoriali private che operano collegamenti marittimi nel Golfo di Napoli hanno manifestato la loro disponibilità a far fronte alle esigenze scaturite dalla decisione della Caremar (gruppo Tirrenia) di sopprimere alcune corse.
Le imprese amatoriali private si sono quindi impegnate a rispondere entro oggi ai bandi di gara indetti urgentemente dalla Regione Campania, offrendo la fornitura di servizi adeguati per tipologia dei natanti, programmi di esercizio, periodicità e tariffe per residenti e pendolari, in sostituzione di quelli soppressi dalla compagnia della flotta pubblica.
Nicola Coccia ha sottolineato come tale occasione rappresenti un importante risultato del costruttivo confronto instaurato con la Regione Campania per identificare in regime di corretta e trasparente competizione le migliori soluzioni soprattutto nei confronti dei cittadini e dei residenti. «In vista della scadenza delle convenzioni della flotta pubblica - ha detto il presidente di Confitarma - mi impegno personalmente a favorire un dialogo degli armatori privati con le altre istituzioni locali e con le associazioni dell'utenza. A tal fine vorrei che venisse a breve aperto un tavolo di confronto intorno al quale discutere, in un clima di massima collaborazione, gli aspetti di interesse comune con particolare attenzione alle esigenze isolane e dell'utenza in generale».